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pilote 1 Il 29 ottobre 1959 un nuovo settimanale per ragazzi appare nelle edicole francesi. Il suo titolo è "Pilote" e, tra le varie serie a fumetti che ospita, una è destinata ad acquisire fama mondiale: si tratta di "Asterix", ideata dallo sceneggiatore René Goscinny e dal disegnatore Albert Uderzo.

village I due, amici da tempo, hanno già collaborato a diverse serie a fumetti nel corso degli anni Cinquanta. Francois Clauteax, ideatore di "Pilote", ha chiesto ai propri collaboratori che i protagonisti delle storie siano francesi: per questo Goscinny e Uderzo ripercorrono la storia patria in cerca di episodi dai quali trarre ispirazione.

La scelta cade sul periodo gallico, ed in particolare sulla conquista da parte delle legioni romane (50 a.C.), immortalata da Giulio Cesare in persona nel suo "De Bello Gallico". Certo, si tratta di una sconfitta degli antenati dei nostri cugini d' Oltralpe, ma i fumetti sono lì apposta per riparare ai torti della Storia: a protagonisti della narrazione vengono quindi eletti gli abitanti di un piccolo villaggio del Nord-Ovest della Francia, che "resiste sempre e comunque all'invasore". Pare sia Uderzo ad ideare l'espediente scenico che garantisce l'invincibilità dei Galli: una pozione magica preparata dal druido del villaggio, la quale conferisce una forza sovrumana a chi la beve.


as/obx 1 Come è consuetudine per le serie a fumetti francesi del tempo, le storie compaiono su "Pilote" a puntate: la prima si intitola semplicemente "Asterix il Gallico", e si protrae per i primi 38 numeri del settimanale. La trama è incentrata sulla pozione magica, e sui maldestri sforzi dei Romani di impadronirsi della sua ricetta. ( vedi la prima pagina in originale )

banquet 1 E' interessante notare come, dal punto di vista della sceneggiatura, la serie parta già "matura": gran parte dei personaggi e dei temi ricorrenti sono presenti fin dalla storia d'esordio. Anzi, già nella prima tavola troviamo Asterix, il guerriero di piccola taglia con l' hobby della caccia al cinghiale ed al legionario; Obelix, il suo grande (e grosso, ma non ditelo a lui!) amico, dalla bizzarra professione di produttore e portatore di menhir; Giulio Cesare, indispettito dalla resistenza inaspettata dei Galli; ed i legionari romani, che alternano il francese al latino, e circondano il villaggio coi campi fortificati di Aquarium, Petibonum, Babaorum, Laudanum. Nel proseguio della storia entrano in scena il venerabile druido Panoramix, il capo del villaggio Abraracourcix, lo stonato bardo Assurancetourix, il fabbro Automatix; il lieto fine, garantito in ugual misura dalla pozione magica e dall' assennatezza di Asterix e Panoramix, è suggellato da un banchetto sotto le stelle...

caesar 1 caesar 2 Dal punto di vista grafico, invece, i personaggi sono ancora abbastanza acerbi; è curioso notare che il Giulio Cesare della prima tavola è completamente diverso da quello che compare nel finale della storia. Lo stile di Uderzo si consoliderà comunque assai rapidamente, e si manterrà su livelli di assoluta eccellenza per i successivi 40 anni.


Ognuna delle prime 24 avventure di Asterix e compagni può essere considerata come un piccolo "classico".

assurance E' nel finale della seconda storia ("Asterix e il falcetto d'oro") che Assurancetourix viene per la prima volta legato ed imbavagliato dai suoi detrattori (ovvero, l'intero villaggio) in modo da impedirgli di celebrare il banchetto finale con la sua musica; sempre nel "falcetto d'oro" Asterix ed Obelix compiono il loro primo viaggio, che li porta a Lutezia (l' odierna Parigi). Col proseguire della saga, Goscinny manderà spesso in trasferta i suoi eroi, trovando così il pretesto di satireggiare bonariamente usi e costumi dei popoli di mezza Europa (e anche d'America): Goti, Egizi, Britanni, Normanni, Greci, Iberi, Elvezi, Vichinghi e Belgi verranno di volta in volta immortalati, per non parlare degli abitanti delle diverse regioni della Francia (Arverni e Corsi su tutti).

pirates 1 Nel quarto episodio ("Asterix gladiatore") fanno la loro prima apparizione gli scalcinati e sfortunati pirati che periodicamente si troveranno ad incrociare la loro rotta con quella di Asterix, finendo regolarmente affondati (a volte per propria mano, in modo da evitare almeno il rituale pestaggio).

barberouge Personaggi "di contorno" particolarmente ben riusciti, va notato che questi pirati nascono come parodia e omaggio a una serie contemporanea di fumetti d' avventure, "Barbe Rouge" di Charlier e Hubinon

Nello stessa avventura i due guerrieri gallici visitano Roma per la prima volta, ed Obelix ha modo di pronuciare il suo famoso "Sono Pazzi Questi Romani" (che in Italiano risulta ancor più divertente che nell'originale, grazie al colpo di genio di Marcello Marchesi, traduttore dei primi albi pubblicati da Mondadori).

idefix 1 idefix 2 All' inizio della quinta avventura ("Asterix e il Giro di Gallia"), Asterix e Obelix entrano in una salumeria di Lutezia, di fronte alla quale staziona un cagnolino randagio. La bestiola li seguirà per l'intera Gallia, ma Obelix si accorgerà della sua presenza solo nell'ultima tavola della storia: i due diventeranno inseparabili, ed un concorso tra i lettori assegnerà al cagnolino il nome di Idefix.

Automatix, il fabbro del villaggio, dopo una velocissima comparsata nella prima storia, torna in "Asterix e i Normanni" (nono episodio), in cui si rivela come il principale non-estimatore dell'arte di Assurancetourix, da lui costantemente minacciato con un pesante martello.
ordinauto regno dei Altri abitanti del villaggio vengono alla ribalta nelle avventure successive: la bellissima Falbalà, della quale Obelix si innamora perdutamente in "Asterix legionario"; Beniamina, scorbutica moglie di Abraracourcix ("Asterix e lo scudo degli Arverni"); il vecchissimo ma arzillo Matusalemix ("Asterix alle Olimpiadi"), ammogliato con la più bella donna del villaggio; il pescivendolo Ordinalfabetix, in costante lite con Automatix, e la di lui consorte Ielosubmarine ("Asterix in Iberia").


album 1 express Mentre le storie continuano a susseguirsi su "Pilote", nel 1961 esce il primo album di Asterix, che ristampa in volume "Asterix il Gallico". Il successo del personaggio è strepitoso: nel 1966 il prestigioso "L'Express" dedica la copertina ed un dossier a "Le phenomene Asterix", di alcune avventure viene prodotta una riduzione radiofonica, esce nelle sale il primo film a cartoni animati; compaiono le prime traduzioni estere.

Alla fine del 1977, gli albi prodotti dall'infaticabile coppia sono ben 23, con la ventiquattresima storia ("Asterix e i Belgi") in corso di pubblicazione su "Le Pelerin".

Purtroppo, quando l'album numero 24 vede la luce nel 1979, Goscinny ci ha già lasciato da quasi due anni, in maniera tanto improvvisa quanto prematura.


goscinny rentree Il testimone dell'indimenticabile René viene coraggiosamente raccolto in prima persona da Uderzo, che nel 1980 dà alle stampe (direttamente in formato album) "Asterix e il grande fossato", storia sceneggiata dallo stesso disegnatore. Nel ventennio seguente vedranno la luce altre 6 avventure, l'ultima delle quali ("Asterix e Latraviata") è del 2001. Va onestamente segnalato che, a parere di chi scrive, l' Asterix del dopo-Goscinny non regge il confronto con il precedente. Uderzo disegna da par suo, e cerca di non scostarsi dai modelli di sceneggiatura del suo scomparso collaboratore, ma il risultato è solitamente mediocre: dello "stile Goscinny" restano le gag ed i giochi di parole, ma manca la scintilla che integrava il tutto in una trama logica e coerente, benchè sfrenatamente comica.

Nell' estate del 2003 viene pubblicata una nuova collezione delle storie brevi di Asterix & co., "La rentree gauloise", in Italia "Asterix tra banchi e... banchetti".

Per i dettagli di pubblicazione di tutte le storie vi rimandiamo alla CRONOLOGIA.

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