Firefly è la più recente serie TV
(2002) creata da Joss Whedon, il 'papà'
di Buffy e Angel. Purtroppo la FOX, casa
produttrice della serie, ha interrotto la produzione
a metà della prima stagione, lasciandoci solo
una manciata di episodi (14, incluso il pilot doppio)
e mille questioni aperte. Joss ha cercato di spostare
la serie su altri canali, ma purtroppo non è riuscito.
Nonostante tutto, sapendo di avere ancora molto da
dire con questi personaggi e questo universo, nell'estate
2003 ha scritto la sceneggiatura per un film
di Firefly, Serenity, da portare sul grande schermo e la Universal l'ha acquistata. Il film è uscito il 30 settembre 2005 in USA, mentre in Italia è uscito il 25 novembre! Firefly infine è approdata in Italia il 17 febbraio 2006 su Canal Jimmy, e nel corso del 2006 dovrebbe essere trasmessa da Italia 1.
Le vendite del DVD sono andate benissimo, e ora è uscita un'edizione speciale in due dischi, in USA. Se le vendite di questa andranno bene le speranze per avere un seguito salirebbero enormemente. Joss Whedon ha altre storie da raccontare in questo universo.
Aggiornamenti:
31/03/2008: Nuovo cofanetto di Firefly?... vai a News ::]
Ma come definire Firefly e Serenity?
Affidiamoci alle parole di
Joss, che ha sin dal principio etichettato la serie
come "un
Western nello spazio".
Definizione che non è dovuta solo al periodo
storico da cui Joss ha tratto la prima ispirazione
per la serie: la maggior parte dei pianeti su cui si
posa la Serenity, la nave dei protagonisti,
sono praticamente indistinguibili dai set di un film
western, a parte l'occasionale esempio di tecnologia
avanzata che ci si può aspettare in una storia
ambientata all'inizio del XXVI secolo. I costumi spaziano
su diversi stili degli ultimi due secoli, sia occidentali
che orientali... con un tocco di Han Solo in quello
del capitano.
Quella che potrebbe sembrare un'accozzaglia casuale
di elementi storici e culturali assume in realtà un
senso alla luce del background della serie. Una breve
presentazione all'inizio del pilot originale (rifiutato
dal network e trasmesso poi assurdamente come ultimo
episodio), ripresentata in maniera diversa anche nel film, spiega che l'universo di Firefly è reduce
da una guerra in cui i pianeti centrali e più ricchi
dell'Alleanza hanno cercato di estendere il proprio
controllo su tutti i mondi abitati. Un gruppo di Indipendentisti
si è opposto a tale progetto, ma ha fallito.
La legge dell'Alleanza domina quindi l'intero sistema,
ma la sua efficienza va a scemare mano a mano che ci
si allontana dai mondi centrali, arrivano ai pianeti
periferici, poveri di risorse e tecnologie. È qui
che si sono stabiliti coloro i quali non accettano
di piegarsi all'Alleanza; la loro filosofia di vita è ora,
necessariamente, "qualunque lavoro, in qualunque
posto". Firefly segue le avventure di
un gruppetto di questi 'rinnegati': l'equipaggio e
i passeggeri di una nave, la Serenity appunto
(Firefly è il nome della classe dell'astronave),
uniti dal desiderio o dalla necessità di sfuggire
il più possibile ogni contatto con l'Alleanza.
Così esistono armi a energia e mezzi di trasporto
futuristici... solo che la maggior parte delle persone
non se li può permettere, e ripiega sulle soluzioni
che risultano antiquate già ai giorni nostri.
Un particolare piuttosto caratteristico è anche
la grande influenza apparentemente esercitata sul mondo
di Firefly dalla cultura orientale, in particolare
quella cinese. Quasi tutti i personaggi sono in grado
di comunicare in Cinese Mandarino, parlato e scritto;
esso pare essere la lingua più comune per le
letture impegnate, ma soprattutto per le imprecazioni,
il che aiuta (insieme ad alcune parole inventate appositamente
dagli autori) a lasciare i personaggi relativamente
liberi di esprimersi senza per questo incorrere nelle
ire dei censori televisivi. Anche molti abiti e accessori
sono prelevati dal mondo orientale, dando alla serie
un'apparenza in molti casi curiosa ma piuttosto originale.
Nonostante il 'marchio di qualità' costituito
dal nome di Joss, il destino di Firefly è sempre
stato a dir poco incerto. La serie è decisamente
particolare, abbastanza da poter forse alienare i più accaniti
estimatori di tutti i generi da cui è formata.
L'orario in cui è stata posizionata dal suo
network, la FOX, è conosciuto tra i fan televisivi
Americani come uno degli 'slot della morte'; da quando
esso è stato lasciato da X-Files, nessuna
serie posizionata nello spazio tra le 21:00 e le 22:00
del venerdì sera è sopravvissuta a lungo.
La copertura pubblicitaria fornita dal network per
la serie è stata decisamente scarsa. Non solo:
il pilot originale di due ore scritto da Joss Whedon è stato
ritenuto poco ricco di azione dalla FOX, e rifiutato.
È stato poi, come già accennato, trasmesso come episodio
finale,
ma Joss si è così trovato costretto a
scrivere, insieme a Tim Minear (allora produttore e
scrittore anche di Angel) un intero nuovo episodio
pilota... nell'arco di un fine settimana. L'episodio
che ne è risultato,
per quanto buono, non ha comprensibilmente raggiunto
il livello dell'originale, e manca inoltre dell'esposizione
di parte del background di alcuni personaggi, necessaria
alla comprensione degli episodi successivi.
Inoltre, le personalità dei personaggi e le
loro interazioni seguono uno sviluppo organico e lineare
decisamente apprezzabile già nei primi episodi,
ma il lavoro degli autori e del cast è stato
parzialmente reso vano dalla FOX, che ha trasmesso
molti episodi in ordine diverso
da quello di produzione, causando salti e ritorni apparentemente
innaturali se non nelle trame, nel comportamento degli
occupanti della Serenity.
In breve, si parlava della cancellazione di Firefly già da
prima che ne fosse trasmesso un solo episodio: gli
spettatori casuali non hanno potuto apprezzare al meglio
quanto Joss e tutti quelli che lavorano con lui a questo
progetto hanno da offrire, e parte di quelli più informati
hanno esitato ad appassionarsi ad una serie che sembrava già
destinata ad avere una vita molto breve. Gli ascolti
sono stati tutt'altro che eccellenti, ma se non altro stabili
o in leggera crescita. Gli autori, il cast e i fan
si sono attivati, con passaparola e altre iniziative,
per cercare di assicurare un futuro alla serie, ma
la decisione è infine spettata in ultimo alla FOX,
che oltre a trasmettere Firefly ne era, in
associazione con la Mutant Enemy, la casa di produzione. Per fortuna Joss non si è arreso ed è alla fine riuscito a trovare un posto dove continuare le storie dei suoi personaggi... il cinema.
(Grazie a Shari per buona parte dei testi)